NUOVO CORSO ADEMPIMENTI
SICUREZZA
ISCRIZIONI
AL NUOVO CORSO PER GLI ADEMPIMENTI L. 81/2008 (ex 626 )
Viste le numerose richieste,
informiamo
gli operatori non ancora in regola con la nuova normativa “obbligatoria“, L. 81/2008 (ex 626)
che AVAL.sta
organizzando un nuovo corso sulla sicurezza, che partirà a gennaio
2010. Tutti coloro che sono interessati all'iniziativa sono pregati di
contattare in tempi brevi i rappresentanti dell'Associazione ai
riferimenti indicati di seguito, per poter essere registrati ed
abilitati alla frequentazione.
Per motivi di chiarezza, riportiamo
l'elenco dei soggetti interessati a tale obbligo:
- DITTA INDIVIDUALE ANCHE CON UN
SOLO DIPENDENTE
- IMPRESA CON COLLABORATORI FAMIGLIARI
- SOCIETA’ SAS
- SOCIETA’ SNC
Invitiamo
tutti coloro che sono interessati all'iscrizione a mettersi in
contatto con
il nostro responsabile, sig. Riccardo
Capuana (335.6562025)
che fornirà tempi e modalità riguardanti iscrizione e frequentazione.
Ricordiamo inoltre che, in
caso di controllo,
le sanzioni per chi non sarà trovato in regola sono particolarmente
pesanti:
sanzione
pecuniaria da € 5.000 a € 20.000 + condanna penale da 4 a 8 mesi.
Ricordiamo, inoltre
l’obbligo di copertura Assicurativa (Responsabilità Civile) dei
banchi. Aval
ha stipulato una convenzione con Carige
Assicurazioni e,
per gli
associati, il costo annuale della polizza è di € 35,00. Anche in
questo
caso, per chi
non fosse in regola, le sanzioni Amministrative sono particolarmente
pesanti.
Per ulteriori chiarimenti
e informazioni contattare:
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
CIRCOLARE ABI SU MORATORIA PMI
Moratoria dei debiti per le pmi:
ecco le istruzioni dell'Abi
di Claudio Tucci
Anche le ditte individuali possono
chiedere la sospensione di 12 mesi dei propri debiti con banche e
intermediari. In caso di gruppo,
infatti, la verifica del possesso dei requisiti per accordare la
moratoria, sarà effettuata "sempre ed
esclusivamente sul bilancio
civilistico e non su quello consolidato". E' uno dei
chiarimenti
contenuti in una circolare dell'Abi, approvata ieri, che ha precisato
molti aspetti delle novità contenute nell'Avviso comune sulla moratoria
dei crediti delle aziende con non più di 250 dipendenti e 50
milioni di euro di fatturato annuo, firmato, assieme a Tesoro e
imprese, il 3 agosto scorso. "Abbiamo
voluto fornire - sottolineano da
Palazzo Altieri - ulteriori
spiegazioni a banche e aziende che, in un
paio di mesi, ci hanno inviato oltre 400 pareri su come applicare
al meglio la nuova normativa".
Operazioni soggette a sospensione
In base all'accordo (già operativo),
sottolinea la nota, si può
chiedere (entro
il 30 giugno 2010) la sospensione o l'allungamento del
termine di scadenza di operazioni di mutuo, ipotecari e non, in essere
alla data del 3 agosto 2009, di qualunque specie (compresi, per
esempio, quelli agrari), purché non si riferiscano a finanziamenti in
origine a breve termine (di durata, cioè, non superiore a 18 mesi)
e sempre che il loro rimborso sia regolato sulla base di un apposito
piano di ammortamento. Sono, al momento, esclusi dal beneficio
i finanziamenti e le operazioni creditizie e finanziarie "con
agevolazione pubblica". "E' un settore molto variegato",
dicono
dall'Abi,
che confermano, comunque, l'impegno a trovare "una modalità unitaria"
per non escludere per sempre tali finanziamenti dall'ambito
applicativo dell'Avviso. Precisano, però, che l'esclusione si riferisce
ai finanziamenti "pubblici"
sotto forma di contributo
in conto
interessi e/o in
conto capitale e non, anche, a quelli in cui
l'agevolazione è costituita da un tasso di favore rispetto al mercato o
da una
forma di garanzia. Rientrano, invece, nel perimetro di azione
dell'Avviso, i mutui
cartolarizzati. Qui, però, "l'operazione non deve
comportare oneri finanziari aggiuntivi per il cliente".
Effetti della moratoria
La circolare chiarisce, poi, che per
l'intero periodo di efficacia
della moratoria, le banche devono fermare il computo dei giorni di
persistenza dello scaduto e/o sconfinamento. Nel caso, cioè, di
sospensione di rate di mutuo, si evidenzia che il periodo di efficacia
della sospensione (ai fini del computo dello scaduto) si estende fino
alla prima rata composta di capitale e interessi in scadenza dopo
il periodo di sospensione. Analogamente, si precisa che il recupero del
credito su operazioni "in
moratoria" potrà iniziare prima della
scadenza della sospensione "soltanto se
subentrano fatti nuovi o
rilevanti, tali che, indipendentemente dalla presenza della moratoria,
comporterebbero la richiesta del recupero del credito o il diniego di
concessione di ulteriore credito". Non rientra in queste
ipotesi,
spiegano dall'Abi, il venire a conoscenza da parte della banca che
l'impresa ha richiesto ad altro intermediario con cui ha in corso un
ulteriore contratto di mutuo una moratoria.
Interessi
e mora
Durante il periodo di sospensione,
gli interessi verranno calcolati sul
debito residuo in essere alla data di sospensione e senza
l'abbattimento del debito residuo stesso. In pratica, è come se venisse
praticato al cliente un periodo di preammortamento pari alla
durata della sospensione. Si dovrà, invece, pagare la mora contrattuale
nell'eventualità di mancato
pagamento alle scadenze delle rate costituite "dai soli interessi".
In
ogni caso, la moratoria
alle imprese va realizzata "senza richieste
di garanzie aggiuntive". In presenza, però, di garanzie
prestate da
terzi (tipo la fideiussione), l'Abi sottolinea l'opportunità, ai fini
dell'estensione, di acquisire il consenso dell'interessato.
Altre
agevolazioni
La circolare ricorda, infine 2
ulteriori forme di agevolazione per le
imprese previste nell'Avviso.
La prima, è la possibilità di
sospendere per 6 o 12 mesi il pagamento della quota capitale implicita
nei canoni di operazioni di leasing "mobiliare"
(targato,
strumentale, nautico) o "immobiliare".
Vi rientrano tutte le operazioni
stipulate nell'esercizio dell'attività d'impresa e per la gestione
aziendale. Ogni altra finalità, esclude l'intervento di favore.
La
seconda, invece, è l'allungamento
a 270 giorni delle scadenze del
credito a breve termine per sostenere esigenze di cassa.
Qui, si fa
riferimento esclusivamente al credito che la banca ha concesso (o
concede) all'impresa. In questo senso, rientrano nell'allungamento
delle scadenze, per esempio, gli anticipi su fatture Italia ed estero,
e, con alcuni paletti, le operazioni di factoring
e quelle di maturity pro solvendo. Esulano, invece, dall'intervento
agevolato, tra gli altri, i finanziamenti all'importazione, le
operazioni di credito agrario con scadenza annuale, nonché gli scoperti
di conto corrente, anche, ipotecari, le operazioni di prestito
cambiario e quelle relative ai certificati di conformità auto. Tutti
casi, sottolinea la circolare, in cui manca il presupposto
dell'anticipazione su crediti.
N.B. CONSIGLIAMO DI RIVOLGERSI
ALLA PROPRIA BANCA PER MAGGIORI
INFORMAZIONI
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
AVVISO
IMPORTANTE !
AL
MERCATO CON IL DOCUMENTO
UNICO DI
REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA
“ D.U.R.C. “
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 179
del 4 Agosto 2009
entra in vigore la legge
n.102 di conversione del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78.
L’art
11-bis,
prevede che
l’autorizzazione al commercio su aree pubbliche (sia posteggi dati in
concessione decennale, sia su
qualsiasi area purché in forma itinerante) è soggetta alla
presentazione, da parte del richiedente, del
“ Documento
Unico di Regolarità Contributiva “(DURC).
Più in
particolare la legge prevede che
entro il 31 gennaio
di ciascun anno successivo a quello di rilascio
dell’autorizzazione, il Comune
verifichi la sussistenza di tale documento. Nel caso di mancata
presentazione iniziale ed annuale
del DURC, in base alla nuova legge, la licenza viene revocata.
Chi
deve presentare il Durc
La conversione in legge del DL n.
78/2009 ha modificato il Dlgs
n.114/1998 introducendo l’obbligo
di DURC in relazione al Commercio su Aree Pubbliche svolto:
- 1. Su
posteggi dati in concessione decennale
-
2. Su qualsiasi area purché in forma itinerante
Cosa
fare in attesa di Gennaio 2010
Nell’attesa della scadenza del 31
Gennaio prossimo, il titolare della licenza di Commercio su Aree
Pubbliche, dovrà analizzare la propria posizione nei confronti degli
Enti Previdenziali,
iniziando a saldare i debiti contributivi e a
eliminare le irregolarità amministrative, in modo da arrivare con
serenità al 2010. Con la necessità di regolarizzazione della posizione
debitoria, si ricorda che se i debiti sono inseriti in una domanda di
dilazione e la stessa è onorata alle giuste scadenze, il DURC può
essere rilasciato regolare, cosa che consente di mantenere
l’autorizzazione all’esercizio del Commercio su Aree Pubbliche.
Cosa
fare se il Durc non è regolare
Nel caso di DURC non regolare, per
continuare ad avere la licenza per l’esercizio del Commercio su Aree
Pubbliche, sarà
necessario regolarizzare la propria posizione presso
gli Enti Previdenziali. Occorre verificare se tutti i
pagamenti sono
affluiti, se sono stati effettuati nei termini e con le "code line"
corrette.
Nel caso di dilazioni, occorre che il
soggetto abbia
continuato con regolarità a pagare le rate delle dilazioni.
Nel caso di
cartelle esattoriali, occorre che siano stati effettuati i versamenti
in esattoria ovvero siano regolari i versamenti rateali.
Nel caso di
verbali ispettivi, occorre che gli stessi siano stati pagati ovvero sia
stato presentato ricorso.
Siamo comunque a disposizione per
ulteriori
chiarimenti contattando la nostra segreteria.
Mauro Lazio
Segretario
AVAL
tel.
347.7225514
fax
010. 8631794
Genova, 10 ottobre 2009
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Il ringraziamento del Sindaco di Genova al
Presidente dell'Associazione ed a tutti gli Associati ed Ambulanti
Genovesi, per l'ottimo lavoro svolto ed il notevole contributo dato
alla riuscita
della Notte
Bianca 2009.
Il Sindaco
di Genova
Genova
25/09/2009
Alla
c. a. Sig. Presidente
Associazione
Ambulanti AVAL
Dott.
G. Occhiuto
Da pochi giorni è terminata la Notte Bianca 2009 a
Genova, un evento che con la presenza
dell'MTV Day
ha assunto una valenza internazionale.
Un evento dedicato non solo ai
giovani, ma
ad un pubblico eterogeneo che ha invaso strade, piazze e vicoli sino a
notte fonda, e che ha
potuto godere e scegliere tra molte iniziative culturali e musicali
diverse ma tutte di buona qualità.
Tutto si è svolto nel massimo ordine,
grazie al grande senso civico di tutti i presenti, ma soprattutto
grazie al contributo di enti,
associazioni
culturali, di volontariato,
di categoria,
aziende
pubbliche e private,
organizzatori
privati, insomma di tutti
coloro che si sono spesi e attivati per rendere
possibile la realizzazione di questo evento così complesso.
L'indotto anche economico e il
ritorno in termini turistici e di
immagine mi fanno ben sperare che
quest'esperienza prosegua e si radichi sempre di più nella vita della
nostra città.
Per tutti questi motivi, voglio
ringraziarLa per il grande impegno
profuso e per il sostegno e
supporto dato all'organizzazione di questo evento, ringraziamento che
La prego di estendere a tutti
i suoi collaboratori e a tutti coloro che a qualunque titolo hanno
collaborato a questo successo.
Cordiali saluti.
Marta Vincenzi
Sindaco di Genova
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
COMMENTO ALLA NOTTE BIANCA
Passato l’evento, riteniamo
necessario fare un consuntivo della manifestazione che, a nostro
giudizio, è stato sicuramente un successo di pubblico e - ci auguriamo
- anche economico per tutti gli operatori che vi hanno aderito. Al di
là delle polemiche sterili ”ambulanti
sì, ambulanti no...“, la presenza degli ambulanti nel “salotto buono“
della città (via XX
Settembre) ha sicuramente catalizzato l’interesse del
pubblico che si è riversato in questa via come non mai.
A rovinare la festa ci hanno pensato
gli “snob“,
scandalizzati dalla nostra presenza e dal nostro modo di vendere. Il
metodo dello “sbarazzo“
non fa per loro, "per niente
abbiamo aperto delle “boutique“, che nulla hanno a che vedere con i
banchi degli ambulanti..."
Queste le dichiarazioni di alcuni
contestatori, peccato però che il metodo “proletario“ degli
ambulanti abbia contribuito alla riuscita della manifestazione, a
conferma che dove arrivano le “bancarelle“
arriva anche la gente e la festa è “servita“.
Sarebbe ora che si mettesse fine, una
volta per tutte, alla continua guerra fra poveri, ma unire le sinergie
per sviluppare e promuovere iniziative finalizzate a fare rimanere i
genovesi nella loro città, evitando così di portare altrove “lavoro e
risorse economiche“.
Via
XX Settembre con le bancarelle e
la folla (foto Fornetti e Pambianchi)
Naturalmente tutto può essere
migliorato, ma con
il boicottaggio non si va lontano, come hanno fatto alcuni negozianti
che per protestare contro la nostra presenza hanno abbassato le
saracinesche. Questo è il modo migliore per minare iniziative di
promozione della città e del suo commercio, sia esso in sede fissa che
su aree pubbliche e in momenti di crisi come quello attuale, crediamo
sia una forma di masochismo (per fare un dispetto alla moglie che fa le
corna, il marito si taglia i "cosiddetti").
Noi,
diversamente da questi signori, immaginiamo e in futuro proporremo,
alla Civica Amministrazione, il modo per replicare un evento simile in
quell'area almeno una domenica al mese, facendo diventare via XX Settembre un
grande Outlet
a cielo aperto.
In tal senso abbiamo ricevuto richieste da molti esercenti attività
commerciali in sede fissa che, a differenza di coloro che hanno
effettuato la “serrata“,
hanno tenuto aperto i loro esercizi sino a tarda notte con un riscontro
in termini economici “interessante“.
Da
parte nostra dobbiamo essere pronti a cogliere al volo tutte le
occasioni di lavoro che si presenteranno, consapevoli del sacrificio
che ovviamente comporta lavorare anche nei giorni festivi, ma
sicuramente questa è l’occasione per incrementare i magri incassi che
la crisi in atto produce. Alla lunga siamo convinti che molti ci
seguiranno su questa strada con indubbi benefici economici per tutti.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
"FUSSE CHE FUSSE..."
Cari Colleghi,
quando abbiamo costituito la nostra Associazione, ci
siamo posti alcuni obiettivi, primo fra tutti,
la revisione del Canone
di Occupazione Suolo Pubblico (Cosap).
Un balzello da sempre
considerato iniquo, in quanto ampiamente dimostrato che, quello
applicato dal Comune
di
Genova, è
fra i più alti sia a livello Nazionale che Regionale.
Questo il punto
che abbiamo considerato di
primaria importanza e sul quale abbiamo impostato la nostra azione. In
un primo tempo, cercando e
offrendo il dialogo con la Civica
Amministrazione; in seguito, viste le continue promesse
mai
mantenute, con le manifestazioni che hanno paralizzato la città.
Come certamente saprete le altre
sigle sindacali, Fiva
- Ascom e Anva Confesercenti,
hanno preso le distanze da queste iniziative,
giudicandole inopportune, dannose e non produttive. Non era una novità,
questa è stata da sempre la
loro logica, il modo di fare sindacato e rappresentare il nostro
comparto: parole, parole, soltanto
parole e, cosa ancora più grave, non creare problemi al “manovratore“
(la Civica
Amministrazione).
Ci hanno criticato e persino tentato di delegittimare la nostra
presenza ai tavoli istituzionali, ma non
ci siamo fatti né convincere né intimorire, ed abbiamo continuato a
tallonare le istituzioni
in modo
ossessivo, perché eravamo e siamo convinti di essere nel giusto.
Il nostro comparto è stato,
colpevolmente, abbandonato a se stesso per almeno un ventennio da chi,
perseguendo altre finalità,
continuava e continua a predicare di essere dalla nostra parte. Visti i
risultati, possiamo affermare,
senza ombra di dubbio, che "è falso
!“ Hanno fatto e continuano a fare solo i loro interessi, “politici
“ e della “grande
distribuzione”.
Ma veniamo all’accordo.
A differenza
del passato, quando la Cosap
aveva come variabili di
calcolo l’importanza
della strada e/o piazza ed il valore ICI
degli immobili dei quartieri che ospitano
i mercati, trascurando
l’aspetto commerciale della zona che, inevitabilmente,
muta nel corso degli
anni, abbiamo proposto, ed
è stato accolto,
che nella modifica dei meccanismi di ricalcolo l’aspetto
commerciale sia l’elemento determinante per la revisione tariffaria
della Cosap e pertanto,
l’abbattimento spalmato in modo equo su “tutti“ i mercati
(spuntisti compresi) avrà come valore una
media,
vista al ribasso, del 15%. Per questo motivo abbiamo
suddiviso i singoli mercati in
5 “fasce
d’importanza commerciale“:
- alta,
- medio alta,
- media,
- medio bassa,
- bassa.
Naturalmente non abbiamo trascurato
le fiere.
La revisione tariffaria, terrà conto della
localizzazione dei banchi.
Ci sono strade
e/o piazze commercialmente più valide, che avranno una
tariffa
diversa dalle zone considerate di minor pregio commerciale,
sempre e comunque in una
logica
tariffaria vista al ribasso.
Altra novità rispetto al passato; una percentuale non inferiore al
10% annuo del gettito Cosap, sarà
reinvestito sui mercati per l’adeguamento strutturale, la
riqualificazione delle aree e la promozione.
Bene, crediamo che si possa
affermare, senza eccessivi
trionfalismi, che è stato compiuto un
grosso passo avanti rispetto al passato. Questo risultato è il frutto
dell’impegno e la determinazione
della nostra Associazione.
Abbiamo certamente vinto una battaglia, ma la guerra è ancora lunga
perché dobbiamo
recuperare venti anni di abbandono.
Naturalmente non mancano le note stonate.
Nonostante l’ottimo risultato ottenuto, c’è chi si diverte
a diffondere notizie non corrispondenti al vero, quali ad esempio:
l’abbattimento della Cosap ha
beneficiato esclusivamente i mercati del centro (p.zza Palermo, Tortosa
e Terralba). Niente di
più
falso !!! la revisione tariffaria, il cui
contenuto non è stato divulgato, interessa tutti i mercati
in
modo equo. Volutamente non abbiamo divulgato il contenuto dell’accordo,
in quanto dovrà essere
ratificato da parte del Consiglio
Comunale, anche se ci è stato garantito dall’Assessore che non
dovrebbero esserci problemi nell’approvare la mozione.
Pertanto, almeno una volta, evitiamo di farci del male.
Ogni dubbio e/o malinteso potrà
facilmente
essere chiarito non
con le solite discussioni sterili da “bar“, ma
telefonando, scrivendo e/o
contattando la nostra segreteria, unica
in possesso del documento ufficiale sottoscritto dalle
parti.
Mauro Lazio
Segretario
AVAL
tel.
347.7225514
fax
010. 8631794
Genova, 11 settembre 2009
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
"Il comune
non può fare
assistenzialismo ai commercianti ambulanti di Genova, non ci sono
soldi!!!"
Così dice l'Assessore Vassallo. Però ...
... guardate questo link!
Senza fare alcun riferimento alla
pesante crisi finanziaria
in cui anche noi, come tutti, stiamo annaspando (anche
se questo aspetto andrebbe considerato perché inerente al contesto),
basta prendere
coscienza dello stato dei nostri Mercati e di come questi - tranne
eccezioni più uniche che rare (ma anche qui ci sarebbe da dire) -
continuino ad essere sempre più
disastrati, per inorridire leggendo certe notizie.
Chi vuole rendersi conto dello stato in cui operano gli Ambulanti
Genovesi, non ha che da fare due passi tra i nostri banchi,
specialmente nelle
piazze "periferiche" e, senza parlare di "cose
impensabili" come la mancanza congenita di punti di erogazione
dell'energia elettrica, che
peraltro sono presenti in molte altre città d'Italia in cui l'importo
del Canone di Occupazione Suolo è MOOLTO
più basso che da noi, è sufficiente che osservi
lo
stato delle strade in cui svolgiamo il nostro lavoro quotidiano,
oppure può
provare a chiedere se ci sia la possibilità di usare un gabinetto o un
lavabo (che non siano quelli di un bar) destinati agli operatori, come
avviene sempre nelle stesse città di cui si parlava sopra, visto che,
come ogni altro essere umano, anche noi abbiamo dei "bisogni
improrogabili" (e a volte ci laviamo anche...): ma veramente i nostri
idraulici sono i più cari di
Italia, se è vero che i soldi dell'Occupazione Suolo (circa 1.500.000 € annui)
non bastano a farne nemmeno uno?
Fra un po' saremo noi ad avere
davvero bisogno dello psicologo... ed è meglio fermarsi qui.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
CAMBIANO I “ SUONATORI “ MA…
LA “ MUSICA “
E’ SEMPRE
LA
STESSA!
MARTEDI’ 21 LUGLIO ORE 14,30
TUTTI A
“PALAZZO TURSI“
PRESIDIO DI PROTESTA PER IL
RISPETTO
DEGLI IMPEGNI
PRESI
Dopo la manifestazione del 2 aprile 2009, c’era
stato promesso che si sarebbe aperto un "tavolo anti
crisi“...
- COSAP: abbiamo richiesto un adeguamento alla media
nazionale. Il Comune di Genova applica la tariffa più alta, il doppio
di Chiavari, Savona, Torino, La Spezia, Cuneo,Santa Margherita Ligure,
ecc.
- PROMOZIONE MERCATI: abbiamo chiesto che il Comune di Genova
si faccia carico di una efficace azione di promozione e
riqualificazione dei mercati di merci varie
- SGRAVIO MERCATI STRAORDINARI: abbiamo chiesto che le
festività infrasettimanali vengano considerate “ ordinarietà “ ( come
avviene in tutti i comuni d’italia) senza costi aggiuntivi per
vigilanza e smaltimento rifiuti con effetto retroattivo 1° gennaio 2009
Riunione convocata dal neo
assessore Giovanni
Vassallo martedi 14
luglio.
Risultato dell’incontro: “ZERO ASSOLUTO“
Alla
faccia del “tavolo anticrisi“ promesso dal sindaco Marta Vincenzi!!
SENZA .. SE E SENZA .. MA
“TUTTI
IN CONSIGLIO COMUNALE“
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
IL VERO SIGNIFICATO DI
" RESPONSABILITA' "
Cari Colleghi,
in questi giorni si è avuta notizia
dei controlli, sui nostri mercati,
da parte dell’Ispettorato
del Lavoro.
Purtroppo, queste sono le notizie, molti sono stati trovati in difetto
con “personale e/o famigliari“
non in regola, con le conseguenze amministrative che ne conseguono. Per
questi motivi, ci siamo
rivolti ad alcuni consulenti del lavoro per trovare la strada per
regolarizzare queste posizioni con
costi accettabili e, appena avremo un quadro chiaro sulle soluzioni
possibili, vi terremo informati.
Devo però tacitare quei colleghi o
presunti tali che, con estrema
faciloneria, hanno immediatamente
addossato ad AVAL
la responsabilità
di questi controlli. Posso
garantire, per mia esperienza
personale derivata da 30 anni di attività mercatale che, di situazioni
analoghe, ne ho vissute almeno
una decina a cadenze quasi regolari ogni due o tre anni. Inoltre, molti
ricorderanno, nel periodo,
fine estate inizio autunno del 1996, i controlli a tappeto da parte
della Agenzia delle
Entrate.
Molte furono le vittime, il sottoscritto fu fra queste, ma nessuno si
sognò di attribuirne la
responsabilità a soggetti terzi.
Oggi, diversamente, si tenta di
mettere in discussione la validità e
l’onestà del lavoro che AVAL
sta portando avanti, nell’unico
interesse
di restituire dignità al nostro
lavoro.
E' solo questo nostro obiettivo
l'unica, vera e pesante responsabilità
che portiamo sulle spalle e di cui andiamo fieri. Il modo di criticare
però è sempre lo stesso: discussioni da
bar, spesso e volentieri fatte da
persone che non partecipano né alle assemblee né alle manifestazioni,
perché, guarda caso, hanno
sempre qualcosa di meglio da fare. Personalmente sono
stato sempre
attento alla critica quando,
però, è finalizzata a “costruire e/o migliorare“ l’esistente e non,
come avviene in questi casi, a
distruggere il lavoro di persone che dedicano “tempo“ e “risorse“
personali per “tentare e/o
provare“ a fare uscire il nostro comparto dal “dimenticatoio“.
Questo atteggiamento lo trovo
“offensivo“ e, per quanto mi riguarda, se questa è la convinzione dei
colleghi, sono pronto a “tirare
i remi in barca“, starmene tranquillamente “spaparanzato“ al sole,
curare il mio giardino e
dedicare più tempo alla mia famiglia visto che, ormai, sono in
pensione. Questo però lo
dovete
decidere ”Voi“:
o continuare a sostenere e fare
crescere AVAL
oppure,
passare all’altra sponda.
Nella prima ipotesi però “pretendo e
pretendiamo“ il massimo rispetto
per il lavoro che stiamo
svolgendo.
Per quanto riguarda le eventuali critiche e/o osservazioni, ribadisco
la mia disponibilità al
confronto con chiunque abbia voglia di dibattere per tentare di
costruire un futuro di “rispetto
e
dignità“ per il nostro comparto. Solo per questi
obbiettivi sono, come
sempre, disponibile ad un
confronto anche critico ma, e lo ribadisco, unicamente per migliorare e
rendere più incisiva
l’attività di AVAL.
Con l’occasione porgo i più cordiali
saluti.
Mauro Lazio
Via
Umberto Terracini n° 51
16166
Genova
tel.
347.7225514 – fax 010. 8631794
Genova, 17 luglio 2009
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
EVENTI E MANIFESTAZIONI NEI
QUARTIERI:
A PAGARE, COMUNQUE, SONO SEMPRE
I "SOLITI NOTI"...
Dichiarazioni pubblicate sul “SECOLO XIX“
in data 16 - 06 - 09
e "Gazzetta del Lunedì"
3 - 06 - 09:
ECCO
COSA “AVEVANO GIA’ IN TASCA“!!!!
Si... avevano già in tasca che a
pagare i servizi, vigilanza e pulizia, in occasione dello svolgimento
dei mercati festivi infrasettimanali, fossero i "soliti FESSI“, gli AMBULANTI,
forse anche gli unici.
Ora protestano perché, dicono, fare
pagare i servizi straordinari in occasione di
manifestazioni organizzate dai CIV,
potrebbe
“disincentivare“
l’organizzazione di eventi,
in quanto dovrebbero “autotassarsi“
per sostenerne i costi...
Ma va'..!?
E' ciò che abbiamo fatto in questi
anni e che abbiamo sempre contestato al Comune di
Genova. Con questo non vogliamo certamente spingere verso
l’estensione del
provvedimento ma, diversamente da altri, dare la possibilità a tutti di
incentivare tutte
quelle iniziative di promozione della città e delle attività economiche
che vi operano. Un
modo, questo, per fare rimanere la gente nei nostri quartieri, non
costringerli ad “emigrare“
in altri luoghi e portare altrove risorse economiche che, diversamente,
rimarrebbero nella nostra città.
Queste,
fra le altre, le ragioni, “VERE“ delle iniziative di protesta che AVAL
persegue e
sulle quali è determinata a non mollare la presa.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
RISPOSTA AL CORRIERE MERCANTILE
Spett.
redazione del “Il Corriere Mercantile“
In riferimento all’articolo “Gli ambulanti Aval paralizzano la
città“ pubblicato nell’edizione del 5
giugno 2009, visto il “tono
polemico“ del contenuto, sono doverose alcune
precisazioni:
- Il diritto a “scioperare“ e/o “manifestare“ è garantito
dalla costituzione per tutte le
categorie di “lavoratori“ compresi gli “ambulanti“. Naturalmente ogni
manifestazione
provoca disagi ai cittadini e alla città e di questo ce ne scusiamo.
- Per quanto riguarda le ragioni della “manifestazione“ sono
di seguito elencate.
Durante l’incontro con il Sindaco di Genova, Marta Vincenzi,
seguito alla manifestazione del 2
aprile scorso, abbiamo manifestato lo stato di crisi che
il nostro comparto sta attraversando e la
necessità di interventi strutturali ed economici a sostegno delle
nostre imprese. I nodi da affrontare
con urgenza erano quelli relativi alla parte economica:
- COSAP: (Canone Occupazione Suolo Pubblico) il Comune di
Genova applica la tariffa più
alta (documentabile) sia a livello regionale che, nazionale, il cui
gettito, riferito
esclusivamente ai mercati settimanali e bisettimanali di merci varie,
ammonta per il
2009 a circa € 1.500.000 ( € 1.269.748,32. anno 2002 + ISTAT fino al
2009). Di questo
gettito non è mai stato “investito“ un solo “euro“ in “promozione e
riqualificazione“
dei mercati e delle aree mercatali.
- FESTIVITA’ INFRASETTIMANALI: Il Comune di Genova, a
differenza della totalità dei
Comuni della nostra Regione e del Territorio nazionale, non consente, a
regolamento, lo
svolgimento dei mercati nelle festività “infrasettimanali“. In deroga a
tale disposizione,
contenuta nel Regolamento Comunale, tale attività può essere consentita
previo richiesta di
“Autorizzazione ovvero Nulla Osta“ con relativo accollo del pagamento
dei “servizi
straordinari“ di “vigilanza e smaltimento rifiuti“ il cui importo
complessivo, per l’anno
2009, è pari a € 6.172,24.
- BLU AREA e ISOLE AZZURRE: abbiamo chiesto che, in presenza
dei mercati la tariffa oraria
sia portata a € 0,50 h. Attualmente, nella zona di P.zza Palermo è di €
2,00 h. Altri punti di
discussione affrontati durante l’incontro: la lotta all’abusivismo, la
sicurezza, una politica di
rilancio, riqualificazione e promozione dei mercati di merci varie,
interventi di adeguamento
delle superfici minime dei posteggi, portandoli da mt 4,00 a mt 5,00,
di fronte espositivo, per
poter consentire a tutti il posizionamento dei furgoni dietro i banchi
(attualmente non esistono in
commercio mezzi, utilizzabili dagli operatori, che stiano in uno spazio
di mt 4,00).
Dopo una lunga, dettagliata e
documentata esposizione della situazione e delle ragioni della
manifestazione il Sindaco, Marta
Vincenzi, ha convenuto sulla necessità
di apertura, in tempi
brevi, di un “TAVOLO
ANTICRISI“ per affrontare la situazione e cercare
le soluzioni più
idonee in tempi ristretti, “fine
aprile”.
Convocazione, martedì 26 maggio, da
parte dell’ass.re Gianfranco
Tiezzi, per la consegna della
bozza relativa al “REGOLAMENTO
PER L’APPLICAZIONE DEL CANONE PER
L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE“, “BOZZA ARTICOLI MODIFICATI
PER GLI OPERATORI DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE“.
Al momento della consegna del testo, veniva fatta una premessa: “NON
CREDETE A QUANTO
PUBBLICATO SUI GIORNALI IN QUANTO IL DOCUMENTO CHE VIENE CONSEGNATO
E’ STATO COMPLETATO POCHE ORE PRIMA E PERTANTO IL CONTENUTO NON
POTEVA ESSERE CONOSCIUTO ANTICIPATAMENTE“.
Peccato però che (cosa di cui non eravamo a conoscenza), nell’edizione
della “GAZZETTA del
LUNEDI“ del 25
maggio 2009, viene data ampia e circostanziata
informazione del contenuto della
“BOZZA“ e,
guarda caso, ANVA –
Confesercenti e FIVA
- Ascom dichiarano
di “DISSOCIARSI dalla
MANIFESTAZIONE“ in quanto: “
...a che pro mettere in
difficoltà i genovesi
e il traffico, ma anche i nostri colleghi che lavorano in sede fissa,
per ottenere un risultato che
abbiamo praticamente già in tasca “.
QUALE RISULTATO ?????
- COSAP: la bozza del documento definisce esclusivamente i
“NUOVI“ meccanismi di riscossione della
tariffa attraverso il sistema dei Ticket “PREPAGATI“, anticipati e per
il numero di concessioni
settimanali. Ciò garantirà il diritto decennale per i posteggi in
concessione. Un secondo Ticket
dovrà essere pagato per la superficie (mq) occupata. Il “MONTE GETTITO“
( € 1.500.000 ) non
viene minimamente intaccato se non in presenza delle seguenti variabili
e per un periodo non
superiore alle 12 (dodici ) settimane anno su 52 utilizzabili in virtù
della concessione decennale.
- IMPEDIMENTO per MALATTIA (certificata)
-
CONDIZIONI METEO AVVERSE (con rinuncia a mettere banco e tentare di
recuperare la
giornata)
-
VACANZE !!!!! (per chi se lo può permettere)
Pertanto, l’unica possibilità di risparmio si ottiene “esclusivamente non andando al
lavoro per 12 settimane!!!!“
Diversamente,
si pagherà esattamente quanto si paga attualmente il che, oltre che
essere improbabile è assolutamente improponibile come elemento di “RISPARMIO"
e/o “ADEGUAMENTO"
della tariffa.
Mentre la gestione del pagamento della COSAP, con il
sistema del TICKET
prepagato per gli
spuntisti, proposto da AVAL
(che ha effettuato una ricerca presso altri Comuni), ha dato ottimi
risultati, l’estensione del sistema anche agli operatori con posto
fisso da subito ci è parsa “complicata“
e "farraginosa“.
Per questo motivo, abbiamo proposto
l’adozione di un sistema “informatizzato“
(badge, palmare, ecc.), già
in uso in altri Comuni (Parma, Ancona, Settimo
Torinese), fornito contestualmente la “demo“ dimostrativa
e l’invito della ditta produttrice per una
verifica in loco della validità del sistema. Riteniamo sia l’unico modo
“moderno“
per la gestione
del comparto, adottabile
e finanziabile anche attraverso il reperimento di fondi Regionali e/o
Europei.
- RIORGANIZZAZIONE: La riorganizzazione dei mercati, deve
necessariamente passare attraverso un’attenta
programmazione che tenga conto delle modificate condizioni socio
economiche dei nostri quartieri,
della riqualificazione urbanistica della città e la presenza dei
mercati deve far parte dei progetti con
la creazione di aree attrezzate appositamente studiate per questo tipo
di attività. Ad oggi - e
difficilmente potrà avvenire in futuro - la voce “mercato“ non è mai
stata presa minimamente in
considerazione in fase di progettazione e riqualificazione urbanistica.
Che sul sondaggio, ancora una volta a carico di AVAL, non vi sia
“unanimità“, l’affermazione
non corrisponde alla realtà, di seguito alcuni elementi di valutazione
per quanto riguarda il quesito
sul prolungamento di orario in alcuni mercati e in alcuni periodi
dell’anno:
Schede esaminate: 616
SI: 430
NO: 186
(2/3 favorevole al prolungamento di orario)
Naturalmente AVAL non si è mai sognata di imporre niente a nessuno ma
sarà facoltà degli
operatori dei singoli mercati decidere in piena autonomia.
- PROMOZIONE: Attualmente, l’unica “promozione“ passa
attraverso l’annuncio sui tabelloni stradali che recitano
in modo asettico “MERCATO P.zza PINCO PALLO VIABILITA’ MODIFICATA“ ecc.
). Tutte
le iniziative fino ad ora promosse, in occasione dei mercati
straordinari (focaccia, pandolce ecc.),
sono state totalmente finanziate dagli operatori.
AMIU e VIGILI: Ci saremmo aspettati da parte dell’Assessore un piccolo
riconoscimento del lavoro svolto da AVAL
(esclusivamente) per l’attuazione del “Programma Pulizia dei Mercati“
in collaborazione con
AMIU, MUNICIPI VI° - VII° Ponente, Polizia Municipale. I risultati
ottenuti sono documentabili (
foto) e disponibili presso la direzione AMIU e/o segreteria AVAL.
Le altre Associazioni cosa hanno fatto????? Vorremmo una risposta !!!!
- ABUSIVI: Gli sforzi recentemente messi in campo,
auspichiamo possano debellare il fenomeno, che
attualmente ha raggiunto proporzioni non più tollerabili ne in termini
di concorrenza sleale che di
sicurezza, che AVAL non può esimersi dal denunciare.
- PAGAMENTI: Come sopra ampiamente descritto, il sistema
informatizzato , “BABELE“ e l’utilizzo di “badge e
palmare“ è stato frutto di una ricerca, (come per il sistema dei
ticket) condotta da AVAL e proposta
alla Civica Amministrazione. Naturalmente ci aspettiamo che anche per
questa proposta, se
accettata, la paternità sarà auto attribuita ad altri soggetti che non
sanno minimamente di cosa si sta
parlando, come avvenuto per il ticket (il documento originale è in ns
possesso).
- PARCHEGGI: Mentre per risolvere il problema degli
stabilimenti balneari, si è trovata rapidamente la soluzione
dell’abbonamento stagionale per potere parcheggiare, per le attività
commerciali in sede fissa e su
aree pubbliche ……….dobbiamo accordarci con i colleghi di p.zza Scio, su
quali basi ?????
CONCLUSIONI:
Queste sono le “uniche, vere ragioni
della manifestazione“, e su queste ragioni siamo
disponibili a un eventuale contraddittorio pubblico con chi afferma di
“avere il risultato in
tasca“!
Il
segretario AVAL
Lazio
Mauro
Tel.
347.72.25.514
Genova, 5 giugno 2009.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
ORA BASTA !!!
GIOVEDI’ 4 GIUGNO ORE 15,00
(concentramento in P.zza PALERMO)
MANIFESTAZIONE DI PROTESTA PER
IL
RISPETTO
DELLE PROMESSE FATTE
Dichiarazioni pubblicate sulla “GAZZETTA del LUNEDI“
il 25-05-09:
QUALE
RISULTATO ???
COMUNE
di GENOVA, ANVA-Confesercenti
e FIVA-Ascom,
ancora una volta “UNITI“
per prendere “in giro”
(ma ancora una volta la parola adatta è un'altra... ndr) la Categoria!
DIMOSTRIAMO
CHE SIAMO DETERMINATI A FARE VALERE LE NOSTRE RAGIONI PARTECIPANDO
UNITI ALLA MANIFESTAZIONE !!!!!!
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
MANIFESTAZIONE 4 GIUGNO 2009
ORA
BASTA !!!
Siamo stufi di essere "presi in giro" (ma la parola adatta
è un'altra, ndr )
GIOVEDI’
4 GIUGNO ORE 15,00
( concentramento in P.zza PALERMO )
MANIFESTAZIONE
DI PROTESTA PER IL RISPETTO
DEGLI IMPEGNI PRESI
Dopo la manifestazione del 2 aprile
2009 c’era stato promesso che si sarebbe aperto un tavolo “anti
crisi“...
- COSAP: abbiamo richiesto un adeguamento alla media
nazionale. Il Comune di Genova applica la tariffa più alta, il doppio
di Chiavari, Savona, Torino, La Spezia, Cuneo,Santa Margherita Ligure,
ecc.
- PROMOZIONE MERCATI: abbiamo chiesto che il Comune di Genova
si faccia carico di una efficace azione di promozione e
riqualificazione dei mercati di merci varie
- SGRAVIO MERCATI STRAORDINARI: abbiamo chiesto che le
festività infrasettimanali vengano considerate “ ordinarietà “ ( come
avviene in tutti i comuni d’italia) senza costi aggiuntivi per
vigilanza e smaltimento rifiuti con effetto retroattivo 1° gennaio 2009
Riunione convocata dall’ASSESSORE Martedi 26
Maggio.
RISULTATO
DELL’INCONTRO:
- Cosap: introduzione dei ticket, prepagati anticipatamente,
il cui costo non scosta minimamente il gettito complessivo ( €
1.500.000 ) a condizione che in caso di malattia (certificata) o
condizioni meteo avverse, terremoti,tzunami, peste, ecc., non si
rinunci a svolgere il mercato. In parole povere, se vuoi pagare “meno“
non devi “lavorare“.
- Promozione e riqualificazione dei mercati: è sufficiente
aver preso visione del progetto di spostamento del mercato di via
Gianelli in quel di Nervi (via del Commercio) per rendersi conto che
l’unico interesse era accontentare i due signori che infastiditi dalla
presenza del mercato, settimanalmente inviano esposti. Naturalmente il
disagio degli operatori posizionati nel parcheggio non viene
minimamente preso in considerazione.
- Sgravio mercati straordinari: per ora si deve pagare
poi……vedremo !!!!!!
NATURALMENTE
LE ALTRE ASSOCIAZIONI DICHIARANO ( Gazzetta del Lunedì del
25-05-09):
"...a
che pro mettere in difficoltà i genovesi e il traffico, ma anche i
nostri colleghi che lavorano in sede fissa, per ottenere un risultato
che abbiamo praticamente già in tasca?"
QUALE
RISULTATO ???
Ma non avevamo dubbi
sull’atteggiamento; l’importante
per questi "SIGNORI"
che NON
RAPPRESENTANO PIU’ NULLA, e’:
“NON DISTURBARE IL MANOVRATORE..."
COMPLIMENTI !!! VERGOGNATEVI !!!
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
ISCRIZIONE CORSO ADEMPIMENTI
SICUREZZA
ISCRIZIONI
AL CORSO PER GLI ADEMPIMENTI L. 81/2008 (ex 626 )
Informiamo
gli operatori non ancora in regola con la nuova normativa “obbligatoria“, L. 81/2008 (ex 626),
che sono aperte le iscrizioni al corso,
organizzato da AVAL.
I soggetti che devono essere,
obbligatoriamente, in regola con la
normativa sono:
- DITTA INDIVIDUALE ANCHE CON UN
SOLO DIPENDENTE
- IMPRESA CON COLLABORATORI FAMIGLIARI
- SOCIETA’ SAS
- SOCIETA’ SNC
Invitiamo
coloro che sono interessati ad iscriversi al corso a mettersi in
contatto con
il nostro responsabile, sig. Riccardo
Capuana (335.6562025).
Il corso
avrà una durata
di 32 ore,
come stabilito dalla legge, si effettuerà con lezioni
bisettimanali di 4 ore
ciascuna, il giovedì
e venerdì dalle ore 16,00 alle ore 20,00,
presso
la sede
dell’Associazione
Sportiva ARTIS via Palmaria n° 5.
Il costo del corso
sarà di €
250,00 (duecentocinquanta,00)+iva.
Al termine del corso verrà fornita
la necessaria
documentazione per l’autocertificazione.
Ricordiamo inoltre che, in
caso di controllo,
le sanzioni per chi non sarà trovato in regola, sono particolarmente
pesanti: sanzione
pecuniaria da € 5.000 a € 20.000 + condanna penale da 4 a 8 mesi.
Ricordiamo, inoltre
l’obbligo di copertura Assicurativa (Responsabilità Civile) dei
banchi. Aval
ha stipulato una convenzione con Carige
Assicurazioni e,
per gli
associati, il costo annuale della polizza è di € 35,00. Anche in
questo
caso, per chi
non fosse in regola, le sanzioni Amministrative, sono particolarmente
pesanti.
Per ulteriori chiarimenti
e informazioni contattare:
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
ORA
BASTA !!!
siamo
stufi di essere presi in
giro!
Lunedi 11 maggio ore 15,00
(concentramento in p.zza Palermo)
manifestazione di protesta per il
rispetto degli impegni presi.
Dopo
la manifestazione del 2 aprile 2009
ci era stato promesso che si sarebbe aperto un tavolo “anti crisi“ per
affrontare le annose problematiche del nostro comparto:
- COSAP
- promozione mercati
- sgravio mercati straordinari
Riunione
convocata dall’assessore,
mercoledi 29 aprile ore
15,00 (alla faccia della tempestivita’!!!, vista la
crisi)...
Risultato
dell’incontro:
“0“
Nei meandri del bilancio comunale non
sono
stati trovati, ad
esempio, € 6.172,24
per coprire i costi dei servizi relativi allo
svolgimento dei mercati festivi infrasettimanali...
Sarebbe stato un piccolo, ma
significativo,
“segnale“ invece “NULLA“
Per questi motivi invitiamo la
categoria a
mobilitarsi a difesa del
proprio lavoro e della propria dignita’
(che dietro questa manfrina ci sia l’opera dei soliti gufi ????? ).
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
FINANZIAMENTI REGIONALI alle
PICCOLE E MEDIE IMPRESE per
“Fondo Liquidità“.
Ancora
una volta l’impegno della nostra associazione ha fatto si che il nostro
comparto venisse inserito in un bando per l’ottenimento di “finanziamenti
o
aperture di credito“ a tasso agevolato garantito (dal 50%
al 80%) dalla Regione
Liguria.
Ad ora la Liguria è l'unica regione
in Italia che, sotto nostra specifica indicazione,
finanzia il “circolante“
- ovvero “liquidità“
- della “Piccola e Media
Impresa“.
Viste le difficolta’ che il nostro
comparto incontra in questo momento a
reperire liquidita’, ci sembra questo un ottimo risultato.
Le banche che hanno aderito alla
convenzione sono di seguito indicate:
- BANCA
POPOLARE DI NOVARA
- BANCA POPOLARE DI LODI
- CARISPE
- GRUPPO CARIGE
- UBI BANCO DI SAN GIORGIO
- UNICREDIT
La
sintesi delle condizioni proposte dalle banche è in fase di
definizione -
mercoledi 22/04/09 - per verificare che le convenzioni sottoscritte con
la Regione Liguria,
vengano “realmente“ applicate da tutti gli istituti
convenzionati.
Naturalmente l’accesso al credito è
condizionato a forme di garanzia
fornite
da Società
di Fidi, alcune delle quali ci stanno proponendo - solo
per gli
associati AVAL - condizioni particolarmente vantaggiose che stiamo
valutando con
il
nostro consulente.
Ancora una volta la dimostrazione
che, per far valere i nostri diritti
e
ottenere il riconoscimento dalle istituzioni, è indispensabile essere
uniti e
coesi. Per questi motivi invitiamo i colleghi, ancora scettici, ad
accordarci la
loro fiducia associandosi ad “AVAL“.
Siamo comunque a disposizione per
dare tutte le informazioni utili
contattando la nostra segreteria al numero telefonico 347.72.25.514 o
all'email:
aval.ge@fastwebnet.it
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
VI
SIAMO
VICINI
Dal 6 di Aprile siamo tutti
costernati ed affranti per una tragedia che abbiamo sentito - e
sentiamo tutt'ora - pesare come un macigno all'interno del nostro animo.
Non ci sono parole per descrivere la
situazione che sta affrontando il popolo Abruzzese e non ci sono parole
adeguate a garantire il conforto - per lo meno morale - che tutti noi
vorremmo dare a
quella gente.
Viene da pensare "... perché i
politici non
versano un mese del loro
stipendio, perché non mandiamo a casa tutti quelli dei reality e
doniamo i premi all'Abruzzo, perché non annulliamo il superenalotto per
una volta e doniamo il montepremi, perché gli sportivi dai compensi
ultramilionari non si tassano solo che di un giorno di stipendio...",
idee spontanee derivate dalla frustrazione del "non poter fare qualcosa
di concreto" per quella gente disperata, ma anche dalla
rabbia inconscia per una voglia insoddisfatta di giustizia, che tutti
sentiamo in
questi momenti, perché non c'è giustizia in un dramma come questo, ma
così, purtroppo, è la vita.
La speranza concreta, in una tragedia
di queste proporzioni,
è che la comunione di intenti dimostrata da tutti e diffusa, forse,
come
mai avvenuto prima, sia davvero utile senza se e senza ma, senza
appalti per
la ricostruzione intorbiditi dal malaffare e senza ipocrisie politiche.
Questa gente ha bisogno di una mano tesa e per lungo tempo, e tutti
noi,
non solo gli Abruzzesi, dobbiamo vigilare - ognuno per quanto gli è
possibile e con i mezzi che ha - perché non si rivedano film già visti
in precedenza.
L'ulteriore speranza
- la
più grande e più difficile da vedere realizzata - è che questa unione
di intenti, questa condivisione di sentimenti, non finisca con
l'affievolirsi nel tempo di questo dramma
e non si dimostri solamente un fuoco di paglia che l'indifferenza può
facilmente
spegnere.
Mai come ora sentiamo il bisogno di
questa solidarietà che sta attraversando trasversalmente classi sociali
e tendenze partitiche (la politica vera è un'altra cosa) e mai come ora
sentiamo sia necessario raggiungere la consapevolezza che l'unione
delle
forze di tutti può fare quello che nessuno immagina sia possibile
realizzare se ci pensa da solo.
E mai prima d'ora abbiamo avuto la
percezione come ciò sia vero anche nelle difficoltà della vita di tutti
i giorni.
Come riportato più sotto,
l'AVAL ha
istituito una raccolta
fondi per i terremotati dell'Abruzzo, durata tutta la settimana appena
trascorsa e di cui renderemo noti, a breve, i risultati conseguiti.
Sarà
forse un piccolo contributo nella globalità degli aiuti, ma abbiamo
comunque messo in campo tutto l'impegno che potevamo, con la sincerità
più assoluta.
E' difficile, da qui, fare un augurio
a tutti voi per la Pasqua imminente, ma è comunque doveroso nei
confronti della Vostra costante partecipazione alla vita ed alle
iniziative di quella che è doverosamente
la VOSTRA
Associazione.
Dd.
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
TERREMOTO
IN ABRUZZO (versione
pdf)
Dopo
la grande tragedia umana avvenuta la notte del 6 Aprile in Abruzzo, gli
ambulanti di
merci varie di Genova si sono mobilitati
per cercare di alleviare le sofferenze dei
nostri amici abruzzesi.
Dal 7
Aprile e per
tutta la settimana fino a sabato 11 aprile,
in tutti i mercati della città (36 in tutto il
territorio), è stata data vita a una raccolta
fondi, per cercare di alleviare le sofferenze
di tutte le persone di quella regione così
duramente provate dall'evento sismico che
li ha privati dagli affetti dei loro cari, dai
beni primari che il terremoto ha distrutto.
Invitiamo le
Associazioni di
categoria a carattere nazionale di
proporre la stessa iniziativa in
tutti i mercati d'Italia: 170.000
sono le imprese presenti in tutto il
territorio nazionale.
In momenti del
genere il nostro paese deve avere un solo interesse: restare
vicino
alle
famiglie che in questa
disgrazia hanno perduto i loro affetti e i loro beni.
Giuseppe
Occhiuto presidente Aval - Tel.:
338.7017177
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
CHI
HA “ GUFATO “……E’ SERVITO !!!!
I “Gufi“
che hanno auspicato in un “flop“
della manifestazione di protesta organizzata
da Aval,
sono serviti :)
Nessuno ora può dire che "Aval
non esiste, è un fuoco di paglia“,
ma dovrà prendere atto che la nostra Associazione, Aval, è una realtà
con la quale ci si
dovrà “obbligatoriamente“
confrontare.
Il successo della manifestazione di Giovedì 2 Aprile è
andato ben oltre le più rosee
aspettative, segno evidente che il lavoro che Aval sta portando
avanti con grande
impegno, è apprezzato e condiviso dalla categoria.
A differenza del passato, non ci siamo mai “bevuti“
le promesse, ne le abbiamo date a
bere alla categoria ma, come promesso, abbiamo vigilato affinché alle “parole“
seguissero “fatti“.
Verificato che all’orizzonte nulla
appariva, abbiamo deciso di mostrare
i muscoli. Quello che è accaduto è sotto gli occhi di tutti. La città
paralizzata, e di questo ci scusiamo con la
cittadinanza, il tentativo di qualcuno, male informato, di sminuire il
numero dei partecipanti a poche decine e,
l’immediata convocazione sia del Presidente
della Regione, Claudio Burlando che del Sindaco del Comune di
Genova, Marta Vincenzi per ascoltare le nostre
rivendicazioni. Un fatto storico (!!!!)
che non accadeva da decenni,
per grave colpa di chi ci ha sempre e costantemente illuso di voler
difendere i nostri interessi, di fare valere i
nostri diritti. Ancora oggi, nonostante il loro “fallimento“,
continuano, imperterriti, nell’opera d’illusionisti,
pensando e/o sperando di trovare ancora “pesci“ pronti ad abboccare al
loro amo.
Per fortuna, la categoria ha
dimostrato di non avere più gli occhi foderati con le famose “fette di salame“ ma
è matura per pretendere di
vedere riconosciuti i propri diritti e, soprattutto, è meglio
organizzata e responsabile.
Naturalmente un appunto va fatto nei
confronti di coloro che sono sempre pronti al facile “mugugno“ nei bar
ma latitanti quando sono chiamati a difendere gli interessi collettivi.
In questi casi hanno sempre qualcosa di
meglio da fare: la palestra, il tennis, la spiaggia, la bocciofila, ecc
intanto, ci sono i soliti “fessi“
che partecipano.
Bene, a questi signori diciamo:
“attenzione
!!!!! il tempo delle mele è finito, a breve potreste trovarvi isolati e
a
nulla varrà la solita frase fatta “io non sapevo...“, “ma...“, “se...“.
Svegliatevi !!!!!
.
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
LA
BUFALA DEL MERCATO DI QUINTO via GIANNELLI.
La vicenda del mercato di Quinto è
sintomatica di una situazione, sulla gestione dei nostri
mercati, non più sopportabile.
Tutti ricordiamo come è nato il
mercato, a seguito dell’apertura
del commissariato in
piazza Duca degli Abruzzi, a Nervi: per motivi di
sicurezza si rendeva
necessario lo spostamento di 14 operatori, successivamente raddoppiati,
per i quali non si
intravvedevano possibilità di ricollocamento nell’ambito della stessa
area. L’unica soluzione
percorribile era - ed è stata - il trasferimento di tutto il mercato in
altra sede sempre
nell’ambito della stessa delegazione. Soluzione non facile data la
scarsità di aree sia nella
delegazione che, comunque, sull’intero territorio Comunale.
Da qui l’individuazione
dell’attuale collocazione a Quinto.
Da subito avevamo osservato che ci sarebbero state
situazioni non omogenee, non tutti gli operatori avrebbero avuto pari
opportunità. I più
fortunati, in base all’anzianità, hanno scelto i posti del controviale di via Giannelli,
altri via
Ruzza, altri ancora l’area antistante l’ingresso della stazione
ferroviaria e per ultimi, i meno
anziani, l’area del parcheggio
della stazione.
Da subito, avevamo osservato che lo
stato
dell’asfaltatura dell’area era semplicemente “disastrosa“
e per cui gli operatori che
avrebbero occupato l’area avrebbero sicuramente avuto dei problemi.
Prontamente
tranquillizzati: "...
terminata la fase di sperimentazione della durata di tre mesi, se
l’esito si
dimostrerà positivo, si provvederà all’asfaltatura e a rendere l’area
idonea allo
svolgimento dell’attività lavorativa degli assegnatari."
Bene, sono trascorsi poco più di sette
anni e, nonostante le numerose sollecitazioni a provvedere
a quanto promesso nulla
di tutto
ciò è stato fatto.
Alcuni operatori sono, addirittura,
arrivati a compiere azioni legali per
denunciare lo stato delle cose.
Finalmente, il 10 di
marzo, viene organizzato un sopraluogo a cui partecipano:
l’ ass.
Gianfranco Tiezzi, il presidente
del Municipio IX Levante Carleo, la Direzione Mercati al
completo e le Associazioni
di Categoria. Da subito abbiamo pensato…….”FINALMENTE!!!!“,
qualcosa si muove e la speranza era che, altrettanto “finalmente“, si
sarebbe affrontato e
risolto il problema degli operatori “sfigati“ della piazza.
Pura “ILLUSIONE“, da
subito abbiamo capito che il motivo della “VISITA“ non era
quello che
speravamo, ma bensì un altro, cioè: “soddisfare“
la richiesta di due residenti nel
controviale di via Giannelli che, quasi settimanalmente, inviano
esposti perché “ infastiditi “
dalla presenza del mercato!
Quale
la soluzione ?????.... Semplice !!!!!! …. Spostare i 36 operatori
del controviale nell’area del parcheggio con la promessa (sic !!!) che
l’area sarebbe stata resa
idonea, provvedendo all’asfaltatura e, comunque, alla sua
riqualificazione!!!!
Tutto questo ci fa capire, se ce ne
fosse ancora bisogno, in quale considerazione è tenuto il
nostro comparto. Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che le
nostre imprese sono trattate alla
stregua di “soprammobili“
che, se non piacciono da una parte li si può spostare da un’altra
senza problemi, tanto
“un posto vale l’altro“.
No!!!!
non è così, vogliamo rispetto per il
nostro lavoro ed è per questi motivi che abbiamo deciso di scendere in
piazza.
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
VOGLIAMO
FATTI… NON PAROLE !!!
L’ACCORDO SOTTOSCRITTO
A DICEMBRE
A OGGI HA PRODOTTO IL
“ NULLA “!!
Per questi motivi giovedi 2 aprile alle ore 15:00
grande
manifestazione di protesta per fare valere i nostri diritti
(concentramento in P.zza Palermo)
E'
ora di dimostrare di "AVERE LE PALLE"!!
“UNITI
SIAMO…..FORTI e VINCENTI“.
L'itinerario programmato e che verrà
percorso dai nostri mezzi, è visualizzabile su GoogleMaps a questo indirizzo.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Verifica
degli accordi del 17 Dicembre 2008
Avrete certamente letto, sul Secolo XIX di
Domenica 22 marzo 2009, la forte preoccupazione espressa dal nostro
Presidente, sugli impegni assunti dalla Civica Amministrazione nei
confronti della nostra categoria, per scongiurare la manifestazione di
protesta minacciata. Fra i vari punti, il più importante era la
revisione dell’attuale Regolamento
Comunale, in quanto avrebbe consentito di intervenire su
alcuni punti importanti quali:
- la
revisione delle tariffe Cosap
- la calendarizzazione delle festività infrasettimanali
- il ripristino della legalità e sicurezza sui mercati
- opportunità di nuovi e più adeguati orari di lavoro
- nuove piazze
- introduzione dei ticket prepagati per gli spuntisti, ecc.
In
quella sede avevamo
garantito il
massimo della collaborazione e così è stato ma, altrettanto, avevamo
promesso che avremmo vigilato affinché, alle promesse seguissero i
fatti.
Purtroppo sono trascorsi poco più di
quattro mesi e, ad oggi, non notiamo
segnali che ci facciamo intravvedere risultati che vadano
incontro alle
esigenze della categoria. Gli unici interventi sono tutti indirizzati
all’applicazione degli “obblighi“
degli operatori: pulizia dei
mercati, esposizione dei prezzi, cartello obbligatorio, polizza R.C.,
per alcuni dei quali, pulizia dei mercati, ci siamo impegnati a
informare la categoria sulla necessità di adempiere a tale obbligo, con
risultati che sono andati ben oltre le aspettative.
Sull’altro
fronte....il silenzio più assoluto, con una crisi che
giorno per giorno
si fa sempre più grave e preoccupante, con scadenze, a breve, (Iva,
Inps, Cosap) che difficilmente potranno essere rispettate,
con le
banche che non concedono più credito. Per questi motivi nella prossima
riunione del direttivo, fatto il punto della situazione, decideremo
iniziative per il rispetto degli accordi presi.
Naturalmente
è
obbligatoria la partecipazione di “TUTTI“ senza “se“ e senza “ma“.
Solo se siamo uniti possiamo
dimostrare la nostra “FORZA“
e
ottenere quanto promesso, diversamente saremo destinati a soccombere.
Vi terremo costantemente informati
sulla evoluzione !!!!!
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Recentemente,
abbiamo attivato un servizio, SMS
e/o e-mail,
per tenere
costantemente informati i nostri Associati.
Naturalmente, perché il servizio sia
efficace, è necessario che siano fornite tempestivamente alla nostra
segreteria tutte le
variazioni in corso (cellulare e/o posta elettronica) nel più breve
tempo possibile.
Per fare ciò potete utilizzare le seguenti forme:
- E-mail:
aval.ge@fastwebnet.it
- Tel.:
347.7225514
- Fax:
010.86.31.794
- Posta: Segreteria AVAL
c/o Mauro Lazio - Via Umberto Terracini n° 51 - CAP 16166 - GENOVA
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
A fronte
delle notizie che ultimamente sono circolate riguardo al
riordino dei servizi di vigilanza sui
mercati rionali, al fine di sfatare le notizie che, di fatto, facevano
intravedere la possibilità di riduzione del personale in servizio sui
nostri mercati, abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con l’Assessore
alla Sicurezza Scidone.
Durante l’incontro (presente solo AVAL),
avvenuto giovedì 12 marzo,
ci è stato garantito che il servizio sarà
migliorativo rispetto all’attuale. E’ stata costituita una “squadra
speciale“di 22
uomini, per combattere la presenza dell’abusivismo
sia all’interno che all’esterno delle aree mercatali.
Inoltre, il servizio
di
vigilanza sui mercati sarà garantito per tutto l’orario di svolgimento.
Abbiamo chiarito i motivi che ci
hanno spinto a manifestare in P.za
Palermo con la minaccia di costituire “ronde“
di operatori per
garantire la sicurezza e la legalità. Iniziativa puramente
“provocatoria“ finalizzata al chiarimento della situazione.
Non spetta certamente a noi
sostituirci
alle forze dell’ordine, non
ne abbiamo né il titolo né la voglia, ma il nostro
desiderio è di poter
svolgere
il nostro lavoro in sicurezza e nel rispetto della legalità.
L’accordo con l’Assessore
Schidone
prevede un relazionamento sull’evoluzione e applicazione del nuovo
servizio ed un
successivo incontro per un confronto sulle nostre valutazioni.
Questo è ciò che ci è stato
garantito,
naturalmente……..
”vigileremo che ciò avvenga
davvero“ !!!
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Ancora
una volta la categoria ha dato dimostrazione di grande senso civico e
responsabilità.
La risposta all’invito del Municipio VII° Ponente
di mantenere pulite
le aree utilizzate per lo svolgimento delle attività mercatali, è stata
tempestiva a dimostrazione che il messaggio è stato pienamente
recepito dalla categoria.
Venerdì 6 marzo, su invito dell’Assessore all’ambiente del Municipio, Maria Rosa
Morlè, è stata compiuta la verifica sull’applicazione
delle disposizioni contenute
nella comunicazione, effettuata da AVAL
agli operatori.
I risultati sono stati
eccezionali, con piena soddisfazione di tutti i soggetti interessati:
Circoscrizione,
Amiu, Polizia Municipale e residenti.
Naturalmente il risultato ottenuto dovrà essere consolidato e non deve
essere il solito
“fuoco
di paglia“ per il semplice motivo che è
intenzione della Civica
Amministrazione procedere a controlli finalizzati a non
mollare la presa.
Crediamo
che, con un piccolo sforzo da parte di tutti, si possano creare i
presupposti per una
convivenza pacifica fra residenti e mercati.
A tutti gli operatori un…..GRAZIE !!!
per la preziosa collaborazione.
Foto del mercato di Voltri relative
all'articolo:
1 (prima della comunicazione); 2
(dopo la comunicazione).
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
RIORGANIZZAZIONE
VIGILANZA
In riferimento a quanto
pubblicato
sul Secolo XIX,
domenica 1° marzo 2009, ci preme sottolineare quante segue:
Premesso che AVAL è, attualmente,
l’Associazione maggiormente rappresentativa del comparto “Commercio su
aree Pubbliche“, presente sul territorio del Comune di
Genova, forte di un portafoglio di iscritti di circa 400 (quattrocento)
imprese, è forte la preoccupazione, nella categoria, circa la
annunciata riorganizzazione del corpo di Polizia Municipale. Nonostante
le nostre richieste di incontro per fare chiarezza,la vicenda non può
essere liquidata con: “... gli
ambulanti facciano il loro mestiere che noi facciamo il nostro, quanto
alla riorganizzazione, non esiste ancora nulla di definitivo...“
da parte del Comandante Roberto
Mangiardi. Affermazioni, in contrasto con quanto contenuto
nel documento “Principi
organizzativi“ Corpo Polizia Municipale, del Novembre 2008.
Certamente gli “ambulanti“
vogliono fare “solo“
il loro ”mestiere“
ma in un contesto di rispetto delle regole e della massima sicurezza di
poter svolgere la propria attività lavorativa senza dover subire
vessazioni. E’ sotto gli occhi di tutti, quanto sia grave il fenomeno
dell’abusivismo sia all’esterno che, ancora più grave, all’interno
delle aree mercatali. A nulla valgono le proteste dei cittadini che
trovano i marciapiedi costantemente occupati da mercanzie varie e, da
parte degli operatori che devono, continuamente, subire la presenza di
questi soggetti nelle vicinanze delle proprie attività, subendo spesso
minacce anche fisiche.
La dimostrazione della scarsa
efficacia degli interventi di contrasto al fenomeno lo si evince
dall’articolo “Via
Turatti – Caricamento, gli abusivi tornano dopo lo sgombero“
( secolo XIX 01-03-09 ). A 24 ore dall’intervento tutto “torna come
prima, peggio di prima“. Evidentemente le conseguenze
Amministrative poste in essere non sono così incisive da poter far
desistere a continuare a svolgere tali attività. Per questi motivi,
chiediamo un incontro “urgente“ per chiarire gli aspetti che, in questo
momento, stanno creando tensioni e preoccupazione fra gli operatori e,
invitiamo il
Comandante Mangiardi, senza preavviso e in perfetto
anonimato, a visitare i nostri mercati toccando con mano quanto, il
fenomeno dell’abusivismo, sia diventato grave e non più tollerabile.
Il
presidente AVAL Giuseppe
Occhiuto.
(Scarica il pdf
dell'articolo).
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
AVVISO
Importante: “PULIZIA MERCATI“.
Agli operatori dei mercati rionali
Merci Varie
Piazza Gaggero - Voltri,
Municipio VII° Ponente.
Come più volte ribadito e come
previsto dal Regolamento
Comunale, è
fatto obbligo agli operatori, al termine delle operazioni di vendita,
di lasciare i posteggi, liberi da rifiuti.
Visto il perdurare di una situazione
divenuta intollerabile, viste le
lamentele dei residenti, documentate da foto, preso atto che,
nonostante gli inviti a rispettare quanto previsto dalle norme, il
comportamento di una minoranza
rischia di compromettere l’esistenza dei
mercati, il Municipio VII° Ponente, durante l’incontro del 23‐02‐09, ha
manifestato la volontà di procedere, a tempi brevi, ad iniziative di
carattere Amministrativo,
per il rispetto degli obblighi in materia di
pulizia del suolo pubblico, invitando le Associazioni di categoria a
farsi portavoce di quanto verrà posto in essere per fare rispettare il
regolamento.
Pertanto, al fine di evitare inutili
frizioni con la delegazione,
invitiamo gli operatori di adoperarsi per lasciare puliti gli spazi
assegnati, in caso contrario, si passerà inevitabilmente alla fase
sanzionatoria e, successivamente, alla revoca della concessione.
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
MARTEDI
10 FEBBRAIO 2009 ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI AVAL.
Per
martedì 10 febbraio 2009,
abbiamo indetto l'appuntamento annuale che Ci
riguarda più da vicino: presso Villa
Pintelli (nelle vicinanze dello
stadio L. Ferraris), alle
ore 15.30, ci sarà l'Assemblea
annuale di TUTTI i soci AVAL.
Sarà il momento in cui verrete
informati più dettagliatamente sull'attività dell'Associazione, potremo
discutere TUTTI insieme
sul bilancio finanziario dell'anno appena
passato e di quello che è appena iniziato, potrete dare suggerimenti o
anche criticare attivamente le tante iniziative su cui stiamo operando,
potrete avanzare nuove
proposte per risolvere o migliorare le tante
situazioni difficili che caratterizzano il Nostro lavoro in questa
bellissima ma difficile città.
Sarà forse anche l'occasione per far
nascere in alcuni di Voi (ed è più che una speranza) la voglia di
PARTECIPARE ATTIVAMENTE
all'attività che stiamo portando avanti da 3
anni: basta davvero poco per dare una mano.
Questi sono gli argomenti all'ordine
del giorno che verranno lì affrontati:
- Approvazione Bilancio
Consuntivo 2008;
- Approvazione Bilancio
Preventivo 2009;
- Implicazioni Legge
81/2008 (ex 626)
e scadenza sua applicazione giugno
2009;
- Modifica art..
VII dello STATUTO;
- Calendario
eventi 2009;
- Revisione
del Regolamento Comunale
dei Mercati;
- Verifica
accordo 17 dicembre 2008 che ha permesso la revoca della manifestazione del 18/12/2008;
- Attività ed Obiettivi
AVAL per l'anno 2009;
- Varie ed eventuali.
Considerando
l'importanza
degli
argomenti trattati, raccomandiamo massima partecipazione e puntualità.
Ricordiamo inoltre che hanno diritto
al voto tutti i Soci
in regola con il pagamento della quota associativa 2008.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
ANCORA
UNA VOLTA C’E’ CHI SI ATTRIBUISCE MERITI CHE NON HA !!!
Le
dichiarazioni apparse sul SECOLO
XIX del 26-01–09
"…siamo
soddisfatti dell’accoglimento della
nostra richiesta…" da parte del presidente
Anva-Confesercenti, Paolo Barbieri, sono la dimostrazione che
ancora una volta si raccontano “BALLE“
sperando, in questo modo, di raccogliere consensi fra la categoria.
La proposta di istituire il sistema
dei “ticket“
prepagati per gli operatori alla spunta, nasce da una ricerca
fatta da AVAL
(l’originale
in ns. mani) presso colleghi che operano in altre città,
per individuare sistemi di
gestione più efficienti riguardanti la tassa sull'Occupazione Suolo su
Aree Pubbliche.
Il frutto di questi contatti ci ha
portato ad acquisire parecchia documentazione
a riguardo (sempre e solamente
in nostro
possesso) che abbiamo fornito alla Civica Amministrazione. invitandola
a valutare la possibilità di farla
propria, così come alla fine è avvenuto!!!!
Lo staff di AVAL è impegnato,
quasi giornalmente, a ricercare sia su internet che attraverso
la
comunicazione fra gli operatori, tutto il materiale e le notizie utili
al miglioramento gestionale del nostro
comparto, tutto ciò nell’interesse in primis degli operatori ma anche
della Civica Amministrazione.
E’ un lavoro che
svolgiamo con grande impegno, volontà e determinazione, ma senza
pretendere per questo di essere “santificati“.
Continuate pure a raccontarvela, cari
"colleghi" delle altre sponde, tanto
gli operatori lo sanno bene chi si dà davvero da fare.
Per l'ennesima volta abbiamo
dimostrato che AVAL
vuole dire “ FATTI e non
PAROLE “, quelle le lasciamo spendere, senza vergogna, a
voi.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
TICKET
PREPAGATO SPUNTISTI
AVVISO
IMPORTANTE: Applicazione del Ticket prepagato per
gli spuntisti.
Al
fine di migliorare il procedimento di riscossione dei canoni per le
attività giornaliere degli SPUNTISTI
nei mercati di merci varie si informa che:
da
LUNEDI’ 26 GENNAIO 2009,
presso l’ufficio Contabilità del Settore Commercio, 12° piano Matitone
( dal lunedì al giovedì orario d’ufficio ) gli operatori del commercio
su aree pubbliche potranno acquistare, in blocchetti da 10, i ticket
comprovanti l’avvenuto pagamento dell’utilizzo del posto di mercato
quale spuntista.
Ogni carnet
contiene 10 ticket,
annullati con timbro a secco costituiti
da due parti: una è la ricevuta
per l’operatore che deve essere
trattenuta a dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la seconda parte è
l’attestazione
che deve essere consegnata
all’agente della Polizia
Municipale dell’Annona che, come di consueto, assegna i
posteggi.
I
biglietti acquistati potranno essere immediatamente utilizzati e tale
sistema si aggiungerà a quello attualmente in essere.
Dal
giorno 2 marzo 2009 il sistema dei ticket pre-pagati
diverrà l’unico mezzo per ottenere l’assegnazione dei posteggi alla
spunta.
Attualmente,
il carnet da 10 ticket, viene venduto al costo di € 116,60
(pari a € 11,66 per giornata di spunta).
Per
qualsiasi chiarimento la segreteria AVAL
è a disposizione telefonando
al n° 347.72.25.514
o inviando comunicazione agli indirizzi
e-mail riportati nella pagina.
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Carissimi
Colleghi,
anche
il 2008 sta
per essere archiviato e, prima di fare un bilancio dell’anno che sta
per finire, AVAL
invia a tutti i suoi Associati gli Auguri più sinceri di “Buone
Feste!!!!“, con la speranza, che il nuovo
anno, porti un poco di serenità alle nostre imprese. Siamo consapevoli
che l’anno che verrà non sarà dei più semplici, la crisi globale che
mina tutte le economie mondiali ci costringerà a ulteriori sacrifici,
il che vuol dire , “lavorare
di più“per poter mantenere livelli di reddito e di
occupazione accettabili.
AVAL sarà
fortemente impegnata a far sì che tutte le opportunità che si
presenteranno nel corso dell’anno, vengano sfruttate anche dal nostro
comparto. Nell’accordo raggiunto con l’assessore Gianfranco
Tiezzi, nella riunione fiume del 18 dicembre, per
scongiurare lo svolgimento della manifestazione di protesta
programmata, abbiamo chiesto e ottenuto che il nostro comparto venga
coinvolto in tutte le manifestazioni e/o eventi di promozione turistica
in programma nel corso del 2009.
L’accordo prevede inoltre:
- La revisione
completa entro un termine massimo di 6 mesi (sei...)
dell’intero
Regolamento Comunale
in materia di COSAP;
- introduzione
dei ticket prepagati per
gli operatori alla spunta;
- pagamento
della COSAP,
per gli operatori con posto fisso, spalmati nel corso
dell’anno con importi più sostenibili;
- calendarizzazione
delle festività
infrasettimanali senza oneri aggiuntivi (vigilanza,
pulizia);
- individuazione
di nuove localizzazioni
in cui sperimentare, a canoni agevolati, lo
svolgimento di mercati straordinari, anche domenicali e/o
serali, ad
es. nel periodo estivo;
- possibilità
di prolungamento di
orario (1 ora) dove lo si ritenesse necessario;
- Sperimentazione
del Sabato lungo (1°
sabato del mese) dove lo si ritenesse necessario
- particolari
iniziative di
animazione commerciale finalizzate a implementare
l’accoglienza e la promozione della città e, conseguentemente offrire
al comparto opportunità lavorative;
- tariffa
agevolata (€ 0,50 h)
nelle Blu
Area e Isole Azzurre
che si trovano in prossimità dei mercati;
- verificare,
con la Regione Liguria,
tutte le possibilità, per attingere a finanziamenti, finalizzati al
rilancio e alla riqualificazione delle nostre aziende e al Commercio su Aree Pubbliche;
- implementare,
con adeguate risorse e unità, il “nucleo
antiabusivismo“ della Polizia
Municipale in avanzata fase di costituzione, con il
supporto di Guardia di
Finanza, Polizia
e Carabinieri.
Come
potete notare, la carne al fuoco è molta e il credito
concesso alla Civica
Amministrazione ha una scadenza ben
definita, sei mesi, durante i quali verificheremo che, alle promesse
corrispondano fatti concreti, non concederemo né sconti,
giustificazioni o proroghe.
Per
questi motivi Vi
chiediamo di continuare a sostenere la nostra
Associazione, rinnovando la quota associativa per
i 2009 ma,
sopratutto, promuovere AVAL
verso i colleghi ancora scettici sull’opera e l’impegno che AVAL e il suo direttivo,
senza personalismi, stanno portando avanti con grande determinazione e
abnegazione con un solo e unico obiettivo , vedere riconosciuti i
diritti sacrosanti del Commercio su Aree Pubbliche e dei suoi
operatori.
TESSERAMENTO
2009
quota individuale: € 25,00
modalità : Bonifico bancario c/c n°
1000/2286 Intesa Sanpaolo ag. 16
Intestato : AVAL - associazione venditori ambulanti liguri
causale: quota associativa 2009
IBAN: IT28 – I030 - 6901 – 4381 – 0000 –
0002 – 286
Versamento diretto ai Vs rappresentanti di
mercato.
Visitando il nostro sito: www.avalge.it , sarete costantemente
informati.
RingraziandoVi
per il sostegno fin qui dato, rinnoviamo i migliori auguri di Buon Natale
e di un Felice 2009
a tutti voi.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura del Direttivo
AVAL.
A
seguito
dell'accordo raggiunto con l'assessore Gianfranco
Tiezzi, lunedi
21/12/2008
verrà presentata una mozione riferita alle richieste fatte
dall'AVAL
durante l'incontro con la Pubblica Amministrazione del
17/12/2008 (quello che ha portato alla revoca dello sciopero). La
mozione,
promossa da alcuni Consiglieri Comunali, contiene importanti
linee guida finalizzate al miglioramento della realtà
imprenditoriale locale del nostro comparto. Non c'è nulla di nuovo o di
eccessivo nell'affermare che i mercati genovesi (e gli ambulanti con
essi) necessitano urgentemente dell'adozione di iniziative importanti,
di fatti concreti. La Pubblica Amministrazione ha il dovere di stare
dalla parte di coloro che rappresenta e deve consentire a tutti di
poter affrontare con più serenità
questo tormentato momento della realtà lavorativa (e non solo dei
mercati), senza costringerci sempre a dover lottare per risalire la
corrente causata da ostacoli che essa stessa continua a creare. Le
richieste sono ormai le stesse da mesi (se non da anni) e riguardano
l'assunzione di una maggiore responsabilità nella lotta contro il
fenomeno
dell'abusivismo, ormai imperante, la ricerca di soluzioni (e
su questo argomento troverete molte nostre proposte all'interno della
mozione) per agevolare lo sviluppo dei mercati e venire incontro alle
persone che li frequentano (es.: la riduzione dei costi dei parcheggi
negli orari di svolgimento degli stessi) e soprattutto la revisione
delle tariffe COSAP
(Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) che ormai non sono più proporzionate
alla realtà del nostro lavoro.
Gli
ambulanti che frequentano i mercati di Genova - e li rendono ancora
vitali, nonostante la crisi del commercio in atto - devono poter
affrontare in
modo realisticamente
più sostenibile i costi d'impresa legati alle imposte locali, da lì non
si scappa.
Noi NON CHIEDIAMO di NON PAGARE,
rivendichiamo solo un trattamento più equo per ciò che riguarda gli
importi dell''Occupazione
Suolo (oltre alla
crisi delle vendite in atto, quest'anno abbiamo perso molte giornate,
per non dire "MESI" di lavoro a causa dell'eccezionale mal tempo, e noi
non abbiamo la cassa
integrazione) e chiediamo di lavorare all'interno
di una
realtà amministrativa e legislativa locale che non boicotti il nostro
impegno ed i
nostri sacrifici, ma che sia realmente
consapevole del mondo che la circonda.
Quando
la terra non dà frutti, finché
il contadino mangia solo le uova ha sempre qualcosa di cui vivere, ma qui si è da tempo iniziato a
mangiare anche le galline!
Comunque,
come si
può notare,
non ci siamo fatti attendere:
la
tempestività nell'impegnare la Giunta, a solo pochi giorni dallo
Sciopero programmato e quindi revocato, sta a dimostrare che qui
all'AVAL si
producono solo " FATTI
e NON PAROLE !!!! ".
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Per l'ennesima
volta abbiamo prodotto dei FATTI
CONCRETI e
non solo PAROLE,
come qualcuno fa da tempo e, magari, anche copiandocele! Quando eravamo
già pronti a "mostrare i
muscoli" (ma solo in senso figurato) e quando tutti gli
ambulanti erano pronti a seguirci, nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo
ricevuto - ed accettato - una convocazione per un incontro
con l'Assessore Gianfranco
Tiezzi. Durante il colloquio sono stati fatti pressanti
inviti nei nostri confronti per rivedere la nostra decisa intenzione
ad effettuare la manifestazione di protesta programmata, concomitante
con il caos creato dal movimento natalizio dei Genovesi e con la
partita di Coppa della Sampdoria. Noi dell'AVAL, per tutta
risposta, abbiamo presentato una serie di "paletti inderogabili"
in cambio della revoca
dello sciopero - come richiesto dal Comune - ed a
garanzia della buona
fede delle Istituzioni.
Dopo una frenetica trattativa, le nostre richieste sono state accettate.
L'accordo
prevede una "apertura di
credito" di 6
mesi verso l'Amministrazione Comunale, durante la
quale
valuteremo la sostanza
delle trattative che avverranno tra AVAL ed
Istituzioni (come
ci è stato garantito) e la concretezza
della parola data.
Noi vogliamo credere che ci sia ancora della buona fede all'interno del
Palazzo. Se ci accorgeremo di aver riposto male la nostra fiducia, siamo pronti in qualsiasi momento
a scendere in strada ed a farci sentire da tutti.
Resta
comunque il fatto che tutto questo ha portato ad un grosso successo e ad importanti
passi avanti verso l'obiettivo che stiamo inseguendo: il
ritorno della dignità, ormai lesa, sul nostro lavoro.
Siamo
stati GRANDI
!!!.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Un altro successo: siamo
riusciti ad
ottenere una proroga alle scadenze COSAP!
A seguito dell’incontro richiesto da AVAL con la Direzione Mercati,
nella persona del dott. Pierpaolo Cha,
per
rappresentare lo stato di grave crisi del nostro comparto, derivante
anche dalle avverse
condizioni metereologiche che si protraggono da tempo e vista la
difficoltà ad ottemperare alle scadenze relative alla Cosap, è stato
concordato lo slittamento delle scadenze come di seguito esposte:
- Scadenza 15
dicembre 2008, prorogata al 15 gennaio 2009;
- Scadenza 15
febbraio 2009, prorogata al 15 marzo 2009.
Per
quanto riguarda la
richiesta di
pagamento dei canoni Cosap
pregressi (ma solo per l'inefficienza dell'Amministrazione
n.d.r.), per gli operatori
alla spunta abbiamo concordato un piano di rientro rateizzato che a
breve verrà formalizzato
attraverso un documento ufficiale.
Ancora una volta “ FATTI e non PAROLE “.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Attenzione:
Giovedì 18 dicembre ci sarà lo SCIOPERO
degli Ambulanti indetto dall'AVAL, qui a Genova,
per rivendicare un trattamento più equo sul Canone di Occupazione
Suolo (COSAP).
E' accaduto quello che
nessuno si
augurava: alle nostre FONDATE
richieste di rivedere le quote,
il Comune ha detto NO.
Ora basta! Siamo
stanchi di sopportare le false ragioni di chi vive all'interno di una
realtà che NON
è quella che circonda tutti Noi, ambulanti e non, e non si degna
neanche di guardare intorno a sè cosa sta succedendo, perché solo così
possiamo spiegare l'ottusità dell'Amministrazione di Genova.
E'
giunto il momento di emergere da questo silenzio assordante che ci ha
caratterizzato per troppi anni, e tutto questo è stato solo per non
causare
disagi a quella popolazione chi ci permette di sopravvivere, ma
purtroppo siamo giunti al punto in cui il vaso è colmo, anzi è già
traboccato. Ormai, e solo perché non ne possiamo più fare a meno,
dobbiamo appropriarci di quella visibilità che possa
permettere alla
gente
che ci circonda, di capire che NON CE LA FACCIAMO PIU'!.
Siamo
stretti tra incombenze fiscali, studi di settore irreali, fatture da
pagare riferite a merce che non riusciamo più a vendere, enormi rischi
d'impresa e miseria, perchè ormai dobbiamo
chiamarla così, della maggioranza delle persone che frequentano le
nostre piazze, con la conseguenza che il reddito che dovremmo
dichiarare è ormai solo un ricordo lontano e, come se non bastasse
tutto questo, dobbiamo anche sobbarcarci i debiti causati da una
cattiva amministrazione che ormai dura da troppi anni qui a Genova.
Dobbiamo restare uniti e combattere
questa GIUSTA
battaglia tutti insieme. Ne va della nostra sopravvivenza.
A Giovedì.
Vai all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.
Fra le priorità che AVAL ha
calendarizzato per l’anno 2008,
la problematica delle tariffe
Cosap è
stata - ed è tutt’ora - al centro del nostro impegno. Nell’arco
dell’anno a più
riprese abbiamo posto all’’attenzione della Civica Amministrazione
e all’opinione pubblica,
attraverso incontri e pubblica denuncia a mezzo stampa, radio e tv
locali, la disparità
di
trattamento fra quanto si paga nel Comune di Genova e
quanto nelle altre realtà locali, sia a carattere regionale
che a carattere nazionale.
La differenza evidenziata è almeno
del 50% in
più e, nella maggioranza dei
casi, a minor costo corrispondono servizi decisamente migliori (punti
luce, servizi igienici,
lotta agli abusivi). Su questo fronte abbiamo impegnato tutte le nostre
energie e la presenza ai
lavori del Consiglio
Comunale da parte della categoria ha prodotto come
risultato la
convocazione della nostra Associazione ad una audizione in Commissione
per meglio
rappresentare le nostre osservazioni.
Ora siamo in attesa di risposte
chiare e puntuali
sull’argomento e, se queste non saranno in linea con le nostre
richieste, ovvero l'abbattimento
della tariffa di
almeno il 30% e il reinvestimento
di parte del gettito ( € 1.350.000 anno 2002 ) per la
promozione e riqualificazione dei nostri mercati, sarà
inevitabile un’azione di
forza da parte
della categoria attraverso una manifestazione pubblica (sciopero).
Non vogliamo elemosine
ma, in un momento di crisi come quella che stiamo attraversando,
pretendiamo equità di
trattamento fra lavoratori dello stesso comparto.
Per capire le difficoltà cui possono
andare incontro gli Operatori del Commercio sulle Aree
Pubbliche di Genova - e pensate quali, in questi anni di grave
difficoltà per tutti! - è
sufficiente consultare le tabelle qui sotto allegate:
GENOVA - mercato di Piazza
Palermo
- Mq 15,20
Descrizione
dati
|
Quadrim.
ridotto (€)
|
Quadrim.
pieno (€)
|
Quota I quadrimestre
|
199,87 |
235,14 |
Quota II
quadrimestre
|
199,87 |
235,14 |
Quota III quadrimestre
|
211,63 |
248,98 |
Totale annuo |
611,37 |
719,26 |
Costo a mq |
40,22 |
47,32 |
CHIAVARI - mercato del Venerdì
- Mq 24,00
Descrizione dati
|
Semestre (€)
|
Quota I semestre
|
195,00 (*) |
Quota II
semestre
|
195,00 (*)
|
|
|
Totale
annuo |
390,00 |
Costo a mq |
16,25 |
(*)
: Nel Canone di Chiavari la cifra è comprensiva di 5 mercati tutto il
giorno e di ogni festività!!!
TORINO - mercato Martini
- Mq 12,00
Descrizione dati
|
Semestre
(€)
|
Quota I semestre
|
130,00 |
Quota II semestre
|
130,00 |
|
|
Totale annuo |
260,00 |
Costo a mq |
21,67 |
Confronti (differenza in %)
Descrizione
dati
|
Canone
ridotto (€)
|
Canone
pieno (€)
|
Genova - Chiavari
|
147,52 % |
191,20 % |
Genova - Torino
|
85,64 % |
118,40 % |
Abbiamo
riportato come esempio sia una
località vicina alla nostra città, che una più lontana ma dall'aspetto
economico simile al nostro. Potremmo riportarne altri - senza andare in
località in cui la realtà economica è sicuramente più disagiata, vedi
il SUD Italia - ma il risultato non cambierebbe di molto. Se cliccate
sull'immagine a fianco, potrete notare più facilmente (la grafica
aiuta) quale sia il divario di trattamento riservato agli ambulanti di
GENOVA, rispetto alle località prese in esame.
Vai
all'
indice delle News AVAL.
a cura della Redazione
AVAL.