Il più
rilevante dei
luoghi del commercio che
andiamo ad elencare è il centro commerciale naturale che può
presentarsi in modalità fisiche e urbanistiche diverse:
il fronte continuo dei negozi;
la strada commerciale "il crocicchio" (Canton del Gallo a
Padova, i Quattro Canti a Palermo…);
il tessuto labirintico (Mercerie a Venezia, via Nova a
Verona…);
"ponte" o "passaggio obbligato";
"piazza" o "sistema di piazze" (Erbe, Frutti e Signori a
Padova, Pavaglione di Lugo, Plaza Major a Madrid);
le "aree coperte", "logge" o "tettoie" (a Firenze il
Mercato del Porcellino e anche i nuovi numerosi mercati comunali
diffusi in tutto il nord del ns. paese);
il "multipiano" (dove lo sviluppo e la presenza di attività
si dirige verticalmente… anche sotterraneo come a Montreal…).
Una
grande modifica
nell'articolazione e nella struttura dei luoghi del commercio si
presenta con la diffusione di massa dell'auto e si rende possibile
prima di tutto a Parigi per la ristrutturazione cittadina del prefetto
Hausmann che dota la capitale francese dei grandi ed imponenti e larghi
boulevard. Ma oggi l'affermazione "No parking no business" rischia di
essere una posizione estremista, che non sempre descrive la realtà
assai composita e che non sempre si arrende all'abbandono della cultura
del sociale, questo spesso vero almeno in Italia, la nostra cultura
cioè intensa di relazioni e vitalità come troviamo nelle città
porticate (Bologna, Padova, Torino, Milano ……), nelle città
pedonalizzate (Venezia più di tutte) e nei centri storici vissuti come
centri di vita.
Vogliamo ricordare anche altre
modalità di organizzazione dei luoghi del commercio:
i poli commerciali, più di uno diffusi soprattutto nelle
città di media e grande dimensione, che si sviluppano intorno a grandi
attrattori commerciali o di viabilità che possono presentarsi come:
"Strada canale", dedicata
soprattutto allo scorrimento
del traffico;
"Strada mercato," con vocazione di commercio e servizio;
"Strade pedonali", con vocazione certamente di commercio
e servizio, ma anche di relax, passeggio e incontro;
il recupero delle "Aree
urbane", spesso destinate
in
precedenza a funzioni diverse;
"Aree industriali e centrali" recuperate al commercio e ai
servizi qualificati;
l' "eliminazione o ricucitura delle fratture", occasioni di
intervento per congiungere parti di città divise da importanti
barriere, es. fiumi e ferrovie e autostrade;
il "recupero delle stazioni ferroviarie", molto presenti in
altre realtà soprattutto nordamericane ma ora anche in Europa e
parzialmente in Italia.