Per
risultare sufficientemente
protetti e per poter
intervenire con forti probabilità di
successo contro le comuni insidie informatiche, bisogna dotarsi di
software adeguati - a pagamento e/o non - ma soprattutto tenerli
costantemente aggiornati.
Sono due le possibili fonti da cui possono provenire queste insidie: i
file ed il web.
Per i file le idee dovrebbero essere
un po' più chiare a tutti e cioé bisogna avere installato nel sistema
operativo un Antivirus valido
e tenerlo costantemente
aggiornato. Non è proprio tutto qui (ne parlerò in un altro momento) ma
è il minimo
indispensabile. In rete se ne trovano con licenza Free (gratuiti) e
danno ottime garanzie sui risultati della loro protezione; i più
utilizzati
sono: Avast!,
AVG Free ed AntiVir, tutti con
aggiornamento automatico
delle librerie dei virus code e del programma.
L'importanza
che ha
tenere aggiornate soprattutto le definizioni dei virus si deduce dal
funzionamento degli stessi antivirus e di come i virus infettano i
file: il virus aggiunge in coda ai file, man mano che si usano, una
stringa di codice eseguibile (in pratica un piccolo programma ospite)
che è sempre lo stesso per lo specifico tipo di virus e che può essere
identificato dall'antivirus solo attraverso una comparazione con le
stringhe già identificate, presenti in queste librerie. Il discorso in
realtà è molto più complesso, ma spero di averne resa più semplice la
comprensione. Considerando che
il numero dei virus cresce in modo esponenziale ogni giorno, non è cosa
da poco trascurare gli aggiornamenti: più l'antivirus è aggiornato, più
virus riconosce e meglio siamo difesi da queste minacce.
Una volta (o più) all'anno, questi
programmi richiedono la reinstallazione, quando le nuove versioni
contengono aggiornamenti tali da consigliare questa procedura, quindi
bisogna seguire attentamente le indicazioni contenute nei messaggi che
rilasciano al momento dell'aggiornamento. Per AVG
bisogna fare un appunto: rilascia la licenza gratuita ma con
una
scadenza temporale. Quando il programma avverte della imminente
scadenza della licenza, basta scaricare
dal sito la nuova versione ed installarla, e tutto va a posto.
Non ho consigli da darvi su quale dei
tre sia il più affidabile: l'importante è averne uno e tenerlo
aggiornato.
Un po più complessa è la
trattazione delle implicazioni di sicurezza riguardanti il Web e tutte
le attività ad esso collegate.
Il computer connette le varie
applicazioni in rete tramite "porte"
virtuali, che a dirla così sembra
complesso ma non lo è. In effetti è proprio come immaginare il portone
di un palazzo da cui è possibile entrare ed uscire, con
tutte le implicazioni che questo può comportare: se lasciamo questo
portone incustodito entrerà sicuramente il postino, ma può entrare
anche il ladro. La soluzione è mettere un "portinaio" che controlli
chi entra e chi esce, tramite una lista di nomi che gli avremo dato e
che all'occorrenza ci chiami per sapere se uno sconosciuto che richiede
di farlo ne ha l'autorizzazione. Questo è il Firewall.
MicroSoft,
da quando ha distribuito
Windows XP,
lo ha integrato nel sistema operativo, ma io consiglio
vivamente di non fidarsi delle sue capacità e di affidarsi a software
di terze parti. In rete ve ne sono molti gratuiti, ma il più usato è
sicuramente ZoneAlarm
che in ogni caso dà un buon affidamento. Non
conosco ancora Vista e non ne ho sentito parlare positivamente - ogni
volta che i S. O. effettuano modifiche radicali è difficile accettare
di rivoluzionare le proprie abitudini - ma l'unica cosa che so di
sicuro è che il firewall è sicuramente migliorato (pur restando sempre
al
livello dei free).
Quando navighiamo in internet, il
browser visualizza le pagine web scaricando in sezioni apposite del
sistema (cartelle di file temporanei) e caricando in memoria, tutto
quello
di
cui ha bisogno - file, immagini, fogli di stile, script, cookies, ecc.
- ma questi possono contenere del codice eseguibile invadente o persino
malevolo, che può arrivare anche modificare alcune impostazioni di
sistema (pagina iniziale, preferiti, ecc.) o a tenere traccia della
nostra navigazione, dei programmi che abbiamo
installati e persino carpire informazioni personali dai nostri file:
questi
sono gli Spyware..
La stessa cosa può avvenire quando
installiamo un programma, soprattutto tra quelli Shareware (le
versioni
di
prova); alcuni installano - insieme al programma - spyware
creati ad hoc per raccogliere informazioni sui file che trattiamo e a
volte, anche piccole
funzionalità pubblicitarie: gli ADWare.
Per controllare tutti questi
file e verificare lo stato dei componenti essenziali del sistema
esistono software specifici, che il più delle volte, ove
non indicato diversamente, coprono tutte queste necessità: gli anti-spyware. Il
più conosciuto e più usato è SpyBot
Search and Destroy.
Anche
questi programmi necessitano di frequenti aggiornamenti per poter
garantire una protezione adeguata, in quanto il loro funzionamento è
simile a quello degli Antivirus.
In conclusione, se un simile kit di
protezione è
installato ed aggiornato e se viene usato all'occorrenza, sicuramente
avremo buone probabilità di dormire sonni tranquilli (ma mai la
certezza, per questo bisogna effettuare il backup dei file
importanti). Ricordate comunque una cosa: se avete
tutti i programmi necessari installati ed aggiornati ma non usate il
buon senso, come raccomandato all'inizio della sezione, il risultato
sarà lo stesso che potreste avere se non avrete installato niente.
La
motivazione.
L'ultima
regola è quella che dà la
motivazione per fare tutto questo: se desiderate qualcosa, avrete
maggiori probabilità di ottenerla. Il funzionamento dei programmi, le
tecniche
di ricerca, l'organizzazione del lavoro e tutti gli aspetti legati alla
sicurezza sono simili e possono essere applicati in ogni
contesto. Una volta ottenuti dei risultati dove li desiderate, vi sarà
più facile addentrarvi in altri campi.
L'essenziale è tutto qui; nella
pagina seguente troverete le guide sulla ricerca (se avete trovato
difficoltà a reperirle), i collegamenti alle pagine dei siti dei
produttori dei programmi citati, altri programmi collegati a quanto
riportato sopra ed i commenti esplicativi sulle funzioni che tutti
questi svolgono. Dove è stato possibile, troverete inseriti i
collegamenti alle relative guide sul loro utilizzo.
Per eventuali chiarimenti,
contattatemi
e vi risponderò al più presto.