L'AVAL (Associazione Venditori Ambulanti Liguri) è
un'Associazione senza fini di lucro che opera in ambito
commerciale e si occupa delle problematiche degli operatori dei mercati
di Genova. Il nostro obiettivo è riportare il mercato rionale, sia in
senso economico che in quello più strettamente legato alla "vivibilità"
dell'area in cui si opera, ad una condizione più adeguata alla realtà
che ci circonda.
E di questi tempi la nostra Mission è davvero
una
necessità.
L' AVAL
nasce sull’onda della protesta per un articolo, apparso nel mese di
ottobre 2006 su “Repubblica“,
nel quale si definiva la categoria degli ambulanti una ”tribù“.
Affermazioni gravi, specie se fatte da chi avrebbe dovuto difendere e
valorizzare il nostro lavoro e le nostre imprese.
La reazione a tali affermazioni non
si è fatta attendere: abbiamo indetto una conferenza stampa in piazza,
travestiti da “indiani“,
popolo definito selvaggio ma fiero e ricco di orgoglio,
affermando la volontà di non essere emarginati in riserve commerciali,
ribadendo l’importanza e il ruolo sociale che i mercati rionali
svolgono. Immediata, da parte della Civica Amministrazione, la
convocazione di un’assemblea per un chiarimento sulla vicenda:
assemblea affollata, grande partecipazione della categoria, presenti
anche le tradizionali sigle Sindacali, immediatamente additate come
principali responsabili della situazione in cui il comparto del “commercio su
aree pubbliche“
si veniva a trovare. L’accusa mossa era quella di badare maggiormente a
difendere equilibri politici a discapito dei diritti, sacrosanti, di
una categoria di lavoratori e di imprese. Chiariti alcuni aspetti di
"cattiva comunicazione", è subito emersa, da parte della Civica
Amministrazione, la necessità di avere interlocutori che fossero
veramente rappresentativi e in grado di riportare in modo più pronto e
diretto ma, soprattutto, con maggiore conoscenza, i problemi del
comparto. Abbiamo capito che era giunto il momento di dare vita ad un “progetto“
che
vedesse la nascita di un nuovo soggetto rappresentativo
sganciato da logiche politiche, ma più vicino alla realtà del commercio
sulle aree pubbliche e dei suoi addetti. Dopo alcune riunioni, tenutesi
in uno scantinato come dei "carbonari",
abbiamo dato vita a questo progetto condiviso e, il 28 dicembre 2006,
il gruppo promotore, composto da 8 operatori, ha firmato l’atto
costitutivo di AVAL
successivamente approvato dall’Assemblea
dei Soci a villa
Piantelli.
Finalmente il progetto AVAL ha preso corpo,
con entusiasmo e volontà di fare, ma anche con la consapevolezza delle
difficoltà che avremmo incontrato durante il percorso, per quei tanti
problemi del nostro comparto che si trascinano da tempo, sempre
denunciati, ma mai affrontati con la determinazione richiesta per
poterli risolvere davvero.